La Commissione europea lo scorso 16 luglio ha presentato ufficialmente la proposta per il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, lo strumento che definirà le priorità di spesa dell’Unione nei prossimi sette anni e che complessivamente prevede una dotazione di 1.984,6 miliardi di euro, pari all’1,26% del Reddito Nazionale Lordo dell’UE, valore che incrementa significativamente rispetto all’attuale bilancio settennale 2021–2027, pari a 1.211 miliardi.
Nell’ambito di questa proposta finanziaria le risorse per cultura e media passano da 2,44 miliardi dell’attuale programma di Europa Creative (2021-2027) a 4,99 miliardi di euro, portando la quota dedicata a questi settori dallo 0,23% allo 0,25% del totale. Il significativo aumento delle risorse si inserisce nel contesto del lancio di AgoraEU il nuovo programma da 8,6 miliardi di euro che accorpa gli attuali Creative Europe e Citizens, Equality, Rights & Values (CERV), dedicato alla promozione della cittadinanza attiva, dei diritti fondamentali e dello stato di diritto e che siarticolerà in tre filoni principali: 1,8 miliardi di euro saranno destinati al comparto Creative Europe – Cultura; 3,2 miliardi andranno a rafforzare il settore audiovisivo attraverso MEDIA+; 3,6 miliardi destinati alla nuova area Democracy, Citizens, Equality, Rights and Values per la valorizzazione della memoria storica europea.
Il programma continuerà a sostenere i progetti di cooperazione transnazionale, le reti culturali europee, le piattaforme tematiche, le Capitali europee della cultura, lo European Heritage Label e la mobilità per artisti e operatori culturali.
L’iter di approvazione proseguirà attraverso il negoziato tra Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione che prenderà il via nell’autunno 2025, con il Parlamento che adotterà la sua prima posizione in lettura, mentre entro dicembre il Consiglio presenterà le sue proposte di compromesso sui principali capitoli di spesa. L’approvazione definitiva del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale è prevista entro la fine del 2027.