Premio Cultura di Gestione 2014

Premio Cultura di Gestione 2014

Premio Cultura di Gestione 2014

#laculturachevince

Anche la settima edizione del Premio Cultura di Gestione, l’iniziativa che da dieci anni disegna una mappa dell’eccellenza nella cultura, si è conclusa con successo, mettendo in luce l’Italia migliore e testimoniando, nonostante le difficoltà del momento, le potenzialità di un settore che funziona, crea ricchezza e indica la direzione per un cambiamento possibile.

Cinque sono stati i vincitori di questa edizione: MUSE di Trento, Istituzione Macerata Cultura, Comune di Budrio (BO), Comune di Rocchetta di Vara (SP), Associazione Binario di Scambio (Prato)

La cultura che vince, o meglio l’Italia che vince con la cultura. E’ questa l’immagine forte emersa dai progetti candidati e trionfatori della settima edizione del Premio Cultura di Gestione, esperienze concrete che rappresentano la parte più innovativa del Paese nella gestione e promozione dei beni e delle attività culturali, nella riorganizzazione dei servizi al cittadino, nella valorizzazione del territorio.

Quest’anno ad aggiudicarsi il riconoscimento sono state cinque esperienze realizzate da altrettanti enti pubblici, amministrazioni locali, associazioni, scelte tra gli oltre 100 progetti candidati da ogni regione in risposta al bando pubblico scaduto lo scorso 31 gennaio. Tutte iniziative di grande qualità che testimoniano una vitalità diffusa nei nostri territori e una grande spinta all’innovazione nelle politiche culturali.

Il Premio Cultura di Gestione si conferma, dunque, un appuntamento fondamentale attraverso il quale l’eccellenza nella gestione dei beni e delle attività culturali diventa protagonista. Con questa iniziativa, infatti, Federculture, che la promuove insieme a Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Conferenza delle Regioni, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Unione delle Province Italiane, Legautonomie, Legambiente e CTS – Centro Turistico Studentesco e Giovanile, intende far emergere e valorizzare le buone pratiche del settore. Negli ultimi dieci anni il Premio ha raccolto circa 750 candidature e dato luce a decine di progetti che rappresentano la parte più dinamica ed innovativa del sistema culturale italiano.

Alla cerimonia di premiazione, tenutasi sabato 17 Maggio 2014 a Roma, all’interno della magnifica cornice delle Terme di Diocleziano, sono intervenuti, accanto ai rappresentanti di tutti gli Enti premiati, il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT Annamaria Buzzi e il Vice Segretario Generale dell’ANCI Antonella Galdi.

I vincitori della VII edizione
Per la sezione “Politiche di gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali” sono state premiate tre realtà:
Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento con il progetto Attività e modelli di gestione per il Muse, il nuovo Museo delle Scienze di Trento” con cui è stato completamente trasformato il Museo Tridentino di Scienze Naturali, dando vita ad un museo di nuova generazione, all’avanguardia dal punto di vista degli obiettivi, delle soluzioni adottate e delle relazioni disegnate sul territorio e con il pubblico che, fin dall’esordio, si colloca tra le principali strutture analoghe a livello nazionale e internazionale.

L’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei del Comune di Macerata con il progetto “Maceratamusei: i musei nella rete” con il quale i musei civici della città sono stati fatti oggetto di un imponente lavoro di ristrutturazione, riallocati in nuove sedi restaurate e dotati di un nuovo assetto gestionale integrato, che ha determinato un notevole miglioramento e ampliamento dell’offerta culturale cittadina con un conseguente incremento complessivo dei visitatori in tutti luoghi della rete civica.

Il Comune di Budrio con il progetto “Le torri dell’acqua: luogo del contemporaneo” che ha visto la ristrutturazione dell’ex acquedotto cittadino, destinato a sede per attività connesse all’arte contemporanea con funzione di aggregazione culturale e giovanile. Un progetto che ha coniugato il recupero fisico con la creazione di un vero e proprio luogo del contemporaneo, inteso come spazio di espressione moderna dell’arte e dello stare insieme, dove diverse forme culturali contemporanee possono dialogare con il proprio pubblico.

Il Comune di Rocchetta di Vara, invece, per il progetto “Tra monti itinerari tra generazioni lungo i crinali della Val di Vara” si è aggiudicato il premio speciale Legambiente PiccolaGrandeItalia. Il piccolissimo centro ligure di soli 819 abitanti, che si è fatto capofila di 9 comuni della valle, ha realizzato un atlante web nel quale sono state raccolte le emergenze culturali, materiali e immateriali, del territorio che si è affermato come uno strumento cardine della promozione e dello sviluppo turistico e culturale della Val di Vara.

Infine il premio speciale CTS per le politiche giovanili è stato assegnato all’Associazione culturale Binario di Scambio per “Ri_Nascite_Progetto di residenza artistica della Compagnia Teatrale Universitaria” con la quale è stata sviluppata una specifica azione formativa e scientifica di carattere sperimentale rivolta alla diffusione e alla valorizzazione dei saperi artistici, del teatro in particolare, tra le nuove generazioni.

Due le menzioni speciali assegnate in questa edizione: al Comune di Jelsi per il progetto QRJelsi project e alla Cooperativa Le Nuvole per l’iniziativa Galilei 104 – L’intelligenza nelle mani.

Il Premio Cultura di gestione è realizzato grazie al sostegno di Acea Spa.

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Info: premio@federculture.it
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