La “Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato” della Corte dei Conti ha deliberato l’approvazione della relazione relativa al “Fondo per la Cultura”, la cui gestione e utilizzazione è stata oggetto di indagine periodica da parte della Corte stessa.

La relazione attesta, infatti, il buon funzionamento del Fondo e il rispetto dei principi di trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse, prontamente utilizzate a beneficio dei comparti e dei soggetti destinatari della misura, oltre che il corretto avanzamento dei progetti e delle procedure.

In particolare riguardo le risorse assegnate all’Istituto per il credito sportivo e culturale S.p.A., viene evidenziato il successo del comparto contributi in conto interessi, che ha avuto un ampio riscontro nel sistema cultura in termini di risorse allocate e di domande ricevute, queste ultime oltre i plafond disponibili.

Commenta positivamente questo risultato Andrea Cancellato, presidente di Federculture e della Commissione tecnica di valutazione del Fondo, comparti garanzie e contributi in conto interessi, in gestione presso l’ICSC: «Il Fondo Cultura, che avevamo suggerito e sollecitato al governo durante il periodo della pandemia per aiutare il settore culturale in gravissima crisi, a distanza di 4 anni dal suo avvio, con l’apporto di tutti i ministri nel frattempo succedutisi, dimostra di essere uno strumento efficiente nella gestione ed efficace nel concreto sostegno alla crescita delle imprese della cultura. Il buon andamento rilevato dalla Corte incoraggia a proseguire nel lavoro svolto fin qui e ad auspicare non solo la conferma ma anche il potenziamento di questo strumento utile allo sviluppo di tutto il comparto cultura, per il sistema pubblico degli Enti Culturali come per quello privato e delle Fondazioni di partecipazione».

Comunicato della Corte dei Conti