LEGGE DI BILANCIO 2022, BENE MISURE CULTURA E ODG SU PROPOSTE FEDERCULTURE

LEGGE DI BILANCIO 2022, BENE MISURE CULTURA E ODG SU PROPOSTE FEDERCULTURE

LEGGE DI BILANCIO 2022, BENE MISURE CULTURA E ODG SU PROPOSTE FEDERCULTURE

MANOVRA, FEDERCULTURE: MOLTE LE MISURE POSITIVE PER IL SETTORE DELLA CULTURA

IMPORTANTE APPROVAZIONE ODG CHE IMPEGNA IL GOVERNO SULLE PROPOSTE ECONOMICHE E FISCALI DI FEDERCULTURE

Valutiamo nel complesso molto positivamente le misure per il settore della cultura contenute nella Legge di Bilancio 2022 alla quale la Camera dei Deputati ha dato oggi il via libera definitivo. Commenta Andrea Cancellato, presidente di Federculture.

Sono molti gli interventi confermati e rinnovati come avevamo auspicato e sollecitato nelle scorse settimane, che avranno effetti positivi, anche a lungo termine, per la ripresa del settore. Tra questi il Fondo Cultura che viene rifinanziato con 20 milioni di euro, per il 2022 e 2023; ma anche il Fondo Biblioteche, che avrà trenta milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 al fine di per promuovere la lettura e sostenere la filiera dell’editoria libraria, e la misura che stabilizza e rende permanente il bonus cultura da 500 euro per i neo diciottenni 18APP, cui vengono destinati 230 milioni di euro.

Non possiamo, inoltre, non esprimere grande soddisfazione e ringraziare i parlamentari firmatari Nitti, Piccoli Nardelli e Mollicone per l’ordine del giorno sulla manovra, approvato dal Parlamento, che “condividendo le proposte segnalate da Federculture” – come si legge nel testo dell’atto parlamentare – impegna il Governo a “valutare, in fase di approvazione del primo provvedimento utile, l’opportunità di: ridurre al minimo l’impatto IVA, al pari di quanto già avviene per l’editoria, in tutti i comparti compresi quelli che, invece, oggi sono esenti; provvedere alla piena applicazione della legge 29 luglio 1949, n. 717, al fine di sostenere una fase di committenza artistica su tutto il territorio nazionale, prevedendo tale disposizione che le Amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e tutti gli altri Enti pubblici, provvedano all’esecuzione di nuove costruzioni di edifici destinando una quota della spesa totale prevista nel progetto, all’abbellimento di essi, mediante opere d’arte; ampliare le disposizioni di cui alla legge n. 106 del 2014 (cosiddetta Art Bonus) sul credito d’imposta del 65 per cento per le contribuzioni private, al fine di incentivare la filiera culturale; estendere la detraibilità prevista per le spese mediche e farmaceutiche alle spese per l’acquisto di biglietti di ingresso o tessere d’abbonamento a musei, concerti e spettacoli teatrali, sale cinematografiche, acquisto di libri e di opere audio o video, attività formative e di divulgazione, workshop e laboratori, visite guidate.”

Un risultato importante, conclude Cancellato, che è un primo passo per dare attuazione concreta alle nostre proposte, su cui saremo ancora impegnati nelle prossime settimane.