CONSIP RICONSIDERI IL BANDO A TUTELA DELLE AZIENDE E DEI LAVORATORI
Riteniamo un fatto molto grave che nella Gara di appalto per l’affidamento del servizio di biglietteria presso il Parco Archeologico del Colosseo, emanato il 3 ottobre scorso dalla Consip per conto del Ministero della Cultura, venga esplicitamente indicato il CCNL Multiservizi come contratto di riferimento per i servizi oggetto della gara.
Un fatto grave sotto un duplice profilo:
non tutela i diritti dei lavoratori, in quanto il contratto indicato è destinato prevalentemente ai servizi di pulizie e mense, e non prevede profili di tutela e qualifica dei lavoratori culturali impiegati nel servizio al pubblico in uno dei principali siti culturali del Paese;
crea un presupposto discriminatorio per le aziende che applicano altri contratti.
Dobbiamo ricordare che il CCNL di riferimento per le aziende della cultura e i lavoratori del settore esiste ed è quello di Federculture.
Invitiamo per queste motivazioni la Consip a riconsiderare il bando che nella formulazione attuale costituirebbe un grave vulnus nel delicato settore del mercato del lavoro culturale, già fortemente penalizzato dalle incertezze della sua corretta identificazione e dagli effetti della crisi.
Chiediamo anche al Ministero della Cultura di intervenire in maniera drastica per dettare regole di equità all’ente incaricato per l’attuazione della procedura.