Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, annunciati i progetti vincitori

Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, annunciati i progetti vincitori

Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, annunciati i progetti vincitori

Sono 7 i progetti vincitori della prima edizione dell’avviso pubblico Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, programma di ricerca promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere l’architettura contemporanea italiana, con l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di uno sviluppo globale più sostenibile.
Sono quindi ammessi al finanziamento i seguenti progetti:
Sezione 1 – REALIZZAZIONE DI PROGETTI SOSTENIBILI PER I LUOGHI DELLA CULTURA ITALIANI
Finanziamento per la progettazione e la realizzazione di architetture modulari e allestimenti espositivi
1. Massi erratici, Associazione per la GAMeC, Bergamo
2. Modul-Ort, Sistema Museale di Ateneo, Firenze
3. Stelo, Museo Castromediano Lecce Regione Puglia, Lecce

Sezione 2 – PROMOZIONE INTERNAZIONALE DELL’ARCHITETTURA SOSTENIBILE ITALIANA
Attivazione di reti di ricerca, di percorsi di formazione e di divulgazione di progetti
qualitativamente significativi sui temi dell’ecosostenibilità nei luoghi della cultura in Italia in
collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali
1. En Plein Air. Architettura minima, sostenibilità massima, Università IUAV di Venezia
2. Strutture pop-up per la cultura. Analisi e documentazione per la sostenibilità del futuro, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
3. We are out of time, Associazione Culturale Green Hub, Piombino (LI)
4. SUSTAINABITALY – Sostenibilità Made in Italy, Green Building Council Italia, Rovereto (TN)

Così il Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura Angelo Piero Cappello: “I progetti selezionati dalla Commissione di valutazione, che ringrazio per il grande lavoro svolto, rispondono pienamente ai requisiti richiesti dall’avviso pubblico. Siamo convinti della necessità da parte delle istituzioni pubbliche di proseguire nel sostegno ad una progettualità architettonica che sappia aprire al dialogo con tutto ciò che la circonda, sia in termini di realtà materiale sia in termini di realtà culturale, dialogando con il passato e con il futuro ma sempre interpretando le istanze del presente e senza mai rinunciare alle urgenze dell’innovazione e dell’ecosostenibilità”.

La Commissione – composta da Carlo Birrozzi, direttore dell’Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione del MiC (con funzioni di Presidente); Laura Felci, responsabile delle Collezioni del MAXXI Architettura; Margherita Manfra, co-founder Studio Orizzontale di Roma; Gabriella Musto, direttore del Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres e del Monumento Nazionale dell’Abbazia di Montecassino, DG Musei del MiC; Luciano Antonino Scuderi, funzionario architetto della DGCC del MiC – ha tenuto conto degli obiettivi previsti dall’avviso pubblico:
– adozione di metodologie progettuali basate su logiche complessive di riduzione dell’impatto sull’ambiente e contenimento delle risorse in tutte le fasi (dalla produzione alla dismissione) con particolare attenzione ai materiali, al consumo di energia nei processi produttivi, alle emissioni di CO2 durante il trasporto;
– sperimentazione di materiali sostenibili e innovativi con particolare riferimento anche all’uso (minimizzare il contenuto materico e gli spessori, evitare il sovradimensionamento e le parti non strettamente funzionali, limitare sfridi e scarti, scegliere materiali a scarsa o nulla tossicità, etc.)
– facilitare la raccolta e il trasporto dopo l’uso diminuendo i pesi, i volumi dei materiali, l’utilizzo degli imballaggi e dei prodotti usa-e-getta, favorire il compostaggio e le operazioni di divisione e separazione, etc.;
– studio e/o progettazione di architetture modulari e allestimenti espositivi che possano essere sostituiti o rigenerati on site, ovvero possano dar vita ad altri interventi diversi per idee, forme e contenuti;
– studio e/o progettazione di sistemi modulari malleabili, utili ed esteticamente pregevoli, rigenerabili o riciclabili alla fine del loro ciclo di vita, facilmente smontabili in singoli elementi tali da consentire il riutilizzo di parte dei componenti e un trasporto agile con risparmio di mezzi e risorse.

Le graduatorie definitive sono pubblicate al link: https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/architetturesostenibili-edizione1/