Appuntamento in Giardino 2023: 3 e 4 giugno aperture e attività straordinarie

Appuntamento in Giardino 2023: 3 e 4 giugno aperture e attività straordinarie

Appuntamento in Giardino 2023: 3 e 4 giugno aperture e attività straordinarie

Sabato 3 e domenica 4 giugno sarà possibile partecipare in tutta Italia ad oltre 300 eventi ospitati in oltre 200 parchi e giardini, alcuni aperti in via eccezionale, nell’ambito dell’iniziativa “Appuntamento in Giardino”. Un’occasione per riscoprire il nostro ‘patrimonio culturale vivo’ attraverso aperture e attività straordinarie. Adesione di importanti siti Unesco, Fai, Dimore Storiche private e apertura di giardini solitamente non visitabili. Una “festa del giardino”, con attività culturali rivolte a tutta la famiglia.

Promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della cultura e di ANCI Associazione nazionale dei Comuni italiani, con il supporto di Ales Spa e il contributo di ICS-Istituto per il Credito Sportivo, la manifestazione, giunta quest’anno alla sesta edizione, nasce in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei. Un evento particolarmente atteso dal pubblico, sempre più cosciente del fatto che i giardini, con il loro valore storico, artistico, botanico e paesaggistico, sono autentici ‘musei a cielo aperto’.

Come nelle scorse edizioni, saranno numerosi gli attori coinvolti: giardinieri, botanici, paesaggisti, proprietari privati e gestori pubblici, importanti fondazioni e realtà associative con l’obiettivo di raccontare l’universo del giardino, la sua fragilità, la sua rilevanza culturale e ambientale, la sua importanza per il benessere dei singoli e della comunità.

L’evento offrirà anche l’opportunità di informare il grande pubblico sulle attività necessarie a curare, restaurare e proteggere i giardini, in un momento che vede un forte impegno del Ministero della cultura, attraverso uno specifico investimento del PNRR, nella salvaguardia e nel rilancio dei giardini storici, che sono tra gli elementi costitutivi del patrimonio artistico e culturale italiano.

La manifestazione consentirà al pubblico di spaziare dai luoghi storici emblematici ai piccoli giardini amatoriali, dagli orti botanici ad ambiti più contemporanei.

In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie: un’occasione per ammirare giardini normalmente non aperti al pubblico o aperti solo in occasioni particolari, come a Buggiano Castello, dove saranno aperti eccezionalmente gli orti di Agrumi e i giardini segreti del Borgo. Parteciperanno all’iniziativa anche alcuni importanti siti Unesco, come Villa D’Este, la Reggia di Caserta, i Giardini medicei di Boboli e di Cerreto Guidi. E numerosi siti Fai, ben 12, come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento e Villa della Porta Bozzolo in Lombardia.

Importante, come di consueto, la partecipazione di Dimore storiche private, che apriranno i propri prestigiosi giardini come Villa Zileri Motterle e il Castello di Thiene in Veneto, il Giardino di Palazzo Pfanner e Villa Pozzolini in Toscana, il Castello di Torre in Pietra nel Lazio e Villa Miralfiore a Pesaro, significativo esempio di giardino cinquecentesco.

Ampia anche la partecipazione dei Comuni italiani, oggi più che mai consapevoli che i parchi e giardini, oltre ad offrire fondamentali servizi ecosistemici, possono essere luogo di apprendimento e socialità, oltre che un importante fattore attrattivo: da Lavis, in Trentino, dove si trova l’inedito e spettacolare Giardino dei Ciucioi a Cittanova in Calabria, la cui Villa Carlo Ruggiero costituisce uno degli esempi più interessanti di Villa comunale del Meridione.

Moltissime le attività speciali proposte per questa “festa del giardino”, pensate come offerta culturale rivolta a tutta la famiglia: alle tradizionali visite guidate si aggiungono laboratori per bambini, corsi di yoga, e degustazioni.

Vero fil rouge della manifestazione saranno i numerosi momenti musicali, sull’onda del tema suggerito per l’edizione 2023: ‘le musiche del giardino’. La musicalità dell’acqua accompagnerà i visitatori a Villa Lante (Lazio) e nel Giardino di Valsanzibio (Veneto), mentre suoni e musiche ispirati alla Natura saranno protagonisti a Casa Lajolo (Piemonte) e Villa Garzoni (Toscana). Altrove, come nell’Orto botanico ‘Daniela Brescia’ sulla Majella, la visita del giardino sarà scandita da canti legati alla storia della transumanza, a serenate e saltarelle. Numerosissimi, infine, i concerti: da quelli tenuti dagli studenti dei Conservatori di Napoli e Genova -rispettivamente nel giardino dell’Accademia di Belle Arti e in Villa Durazzo Pallavicini a Pegli- a quelli previsti nel giardino di Villa Bonaparte a Roma. Non mancheranno esperienze ‘sinestetiche’, come quella proposta in Piemonte da Múses – Accademia Europea delle Essenze, dove la musica si intreccerà con percorsi olfattivi.

Tutte le informazioni e i giardini aderenti sono consultabili sul sito https://www.apgi.it/appuntamento-in-giardino/