I dati più che positivi sui visitatori dei musei nel weekend pasquale sono un segnale importante che conferma un trend di crescita del settore culturale dopo le molte flessioni negative degli ultimi anni.
Anche i primi dati che emergono al Rapporto Annuale 2015 di Federculture, in queste settimane in fase di redazione, mostrano infatti un panorama dei consumi culturali in inversione di tendenza rispetto a quanto registrato nella precedente ricerca.
«Registriamo che gli italiani sono tornati a spendere nella cultura e la partecipazione è di nuovo in crescita – commenta Roberto Grossi, Presidente di Federculture -. Ad esempio, nel 2014 la fruizione teatrale cresce del 2,2% dopo un crollo dell’8% nel 2013, così come il pubblico dei concerti che era diminuito del 6,3% nel 2014 aumenta del 2%. Non solo i musei vanno bene, dunque, e non solo quelli statali. Proprio in alcuni sistemi museali cittadini – che peraltro hanno reagito meglio alla crisi anche negli anni passati – rileviamo un’importante crescita dei visitatori. E’ il caso di Bologna i cui musei civici nel 2013 avevano perso il 4% dei visitatori e invece nel 2014 li incrementano del 3,3% o di Palermo che segna un +12,5% di ingressi. Ci auguriamo che questi segnali positivi rappresentino un vero cambio di direzione e che siano un ulteriore stimolo verso politiche più attente al miglioramento dell’offerta culturale e alla produzione artistica. Anche se non siamo ancora fuori dalla crisi la risposta dei cittadini conferma che con una buona programmazione e l’impegno nella valorizzazione della nostra unicità culturale ce la possiamo fare.»