Capitale Italiana della Cultura, una proposta lanciata a Ravello Lab

Capitale Italiana della Cultura, una proposta lanciata a Ravello Lab

Capitale Italiana della Cultura, una proposta lanciata a Ravello Lab

C’è tempo fino al 31 marzo per 2015 per presentare le candidature alla selezione della Capitale italiana della cultura per il 2016 e il 2017. Il bando lanciato dal MiBACT prevede l’invio di una domanda corredata da un primo dossier contenente il programma delle attività culturali. Entro il 30 aprile una giuria selezionerà un massimo di 10 progetti finalisti, che verranno chiamati a presentare un secondo, dettagliato e approfondito dossier di candidatura entro il 30 giugno. Tra questi la giuria proporrà al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo due città Capitali italiane della cultura rispettivamente per il 2016 e il 2017, che godranno ciascuna di un finanziamento fino a un milione di euro per la realizzazione delle attività.
L’iniziativa del Governo trae ispirazione da una proposta lanciata sin dal 2012 a Ravello Lab – Colloqui Internazionali (il forum europeo su cultura e sviluppo promosso congiuntamente da Federculture e dal Centro Universitario per i Beni Culturali che ha sede a Ravello) e rafforzata dallo straordinario successo del processo di selezione della Capitale europea della cultura 2019, che ha assegnato il titolo alla Città di Matera.
Il conferimento del titolo di ‘Capitale Italiana della Cultura’ si propone i seguenti obiettivi:
– stimolare una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica
– sollecitare le città e i territori a considerare lo sviluppo culturale quale paradigma del proprio progresso economico e di una maggiore coesione sociale;
– valorizzare i beni culturali e paesaggistici;
– migliorare i servizi ai turisti;
– sviluppare le Industrie culturali e creative
– favorire i processi di rigenerazione e riqualificazione urbana
“Ci fa molto piacere che il Mibact abbia accolto una proposta avanzata ai Colloqui Internazionali di Ravello– dichiara Claudio Bocci, Direttore Sviluppo di Federculture e Consigliere Delegato di Ravello Lab – e siamo convinti che porre la cultura al centro di un processo di pianificazione strategica renda evidente il rapporto che lega il patrimonio artistico, le attività culturali e le industrie creative allo sviluppo economico e alla coesione sociale. Con la stessa ispirazione Federculture ha recentemente lanciato i ‘Cantieri di Progettazione’, una originale metodologia di intervento che si propone di supportare le Amministrazioni nei loro percorsi di sviluppo a base culturale”.
Il bando è consultabile sul sito www.beniculturali.it