Martedì 28 giugno nelle sale di Palazzo Paolo V a Benevento si terrà il workshop “Cantiere di Progettazione Ancient Appia Landscapes: paesaggi dell’Appia antica e nuove strade della Conoscenza” che si inserisce nel contesto del progetto nato nel 2011, sulla base di una convenzione stipulata tra il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno e la Soprintendenza della Campania, finalizzato allo sviluppo topografico del tracciato della Via Appia a sud di Benevento, inserendolo in un più ampio programma di ricostruzione dei paesaggi antichi.
L’evento ha l’obiettivo di stabilire un dialogo tra amministratori pubblici, liberi professionisti, ricercatori, addetti ai lavori e associazioni per individuare soluzioni concrete e adatte alla valorizzazione dei territori attraversati dalla via Appia, oltre alla valorizzazione delle risorse culturali ed economiche del territorio interessato dal passaggio della Regina Viarum.
Nello specifico Ancient Appia Landscapes si pone l’esigenza di verificare sul terreno i segni e le tracce archeologiche nel tratto posto tra il ponte Leproso (nella città di Benevento) e il ponte Rotto (nel comune di Apice), andando a ricostruire non solo il tracciato della strada, ma anche un contesto più vasto, dove possano essere messe in valore le dinamiche insediative e le caratteristiche ambientali nel loro complesso, dando forma e vita ai paesaggi del passato intesi come interazione dell’uomo con l’ambiente.
Tra i partecipanti Raffaella Bonaudo, Luigina Tomay, Mario Cesarano – Funzionari Soprintendenza Archeologia della Campania, Celestino Grifa, Docente di Petrografia – Università degli Studi del Sannio, Giovanni Maria Riccio, Docente di Diritto Comparato e Europeo della Comunicazione – Università degli Studi di Salerno, Bruno Grassetti, Senior Advisor – VAST Group Ltd. Pechino, Irene Tedesco – Luca Coppola, Rappresentanti regione Campania Comitato UNESCO Giovani.
Per Federculture interverranno il Direttore Claudio Bocci e Roberto Formato illustrando le specificità del Cantiere di Progettazione, metodologia ideata da Federculture per la progettazione culturale integrata di area vasta e basata sul partenariato pubblico-privato.
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